Eric Watson, nato nel 1955, è un pianista e compositore americano da molti anni residente a Parigi. Lo si ricorda soprattutto per un bel quartetto con il contrabbassista John Lindberg, il batterista Ed Thigpen e il trombonista Albert Mangelsdorff che una ventina d’anni fa fece due o tre dischi per la Black Saint (qui ne senti qualcosa).
Come solista, Watson è un po’ un gusto acquisito, con la sua preferenza esclusiva per tempi lentissimi, immobili quasi, per le zone basse della tastiera e dunque per una musica densa, dai colori e dagli umori cupi e ruminativi. Mi piace questo Monk’s Mood il cui solenne gioco di bassi fa pensare a una passacaglia; il tema è enunciato solo a metà dell’esecuzione.
1 commento:
confesso: prima volta che lo sento nominare.
insolito, ma affascinante.
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