Due facce di Coleman Hawkins: prima il musicista d’avanguardia, quale Hawkins fu almeno dal 1933, quando registrò con Fletcher Henderson la sua composizione Queer Notions. Nel 1948 lo sentiamo cimentarsi per la prima volta nella storia in un assolo di saxofono non accompagnato, Picasso. Per questo tour de force organizzato in forma di tema e variazioni, Hawkins scelse accortamente una canzone poco nota, Prisoner of Love, il cui tema del resto non è nemmeno enunciato.
Quindi, pochi anni dopo, l’espansivo e lirico virtuoso del sax tenore with strings and woodwinds arrangiati da Bill Byers, nella presa sonora morbidissima di un disco il cui titolo dice tutto (curiosità: uno dei violoncelli è nelle mani di Bernard Greenhouse, membro del Beaux Arts Trio, uno dei più distinti complessi da camera del dopoguerra).
The Essence of You (Hawkins), da «The Hawk in Hi-Fi», Bluebird 09026-63842-2 (RCA Victor). Coleman Hawkins con Jimmy Buffington, corno francese; Julius Baker, flauto; Phil Bodner, oboe; Sid Jekowsky, clarinetto; Gene Orloff, Tosha Samaroff, Paul Gershman, Dave Newman, Alvin Rudnitsky, Arnold Eidus, Max Hollander, Max Cahn, Cy Miroff, Stan Kraft, Dave Sarser, violino; Bert Fisch, viola; George Ricci, Bernie Greenhouse, Eduardo Sodero, violoncello; Hank Jones, piano; Marty Wilson, Glockenspiel, xilofono; Jack Lesberg, contrabbasso; Osie Johnson, batteria; Phil Kraus, campane. Registrato il 20 gennaio 1956.
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