Bel fiasco del terzo Quiz di Jazz nel pomeriggio: una risposta sola, sbagliata. E dire che ritenevo Don Byas una voce inequivocabile, l’unico dei saxofoni tenori classici, di scuola hawkinsiana, ad avere un suono ancora più voluminoso di quello di Hawkins, un vibrato ancora più ampio e implacabile, un fraseggio ancora più elaborato.
Va bé, diamo la colpa al caldo.
Old Folks (Robison-Hill), da «Jazz in Paris - Laura», Gitanes Jazz 013 027-2. Don Byas, sax tenore; Art Simmons, piano; Joe Benjamin, contrabbasso; Bill Clark, batteria. Registrato nel 1950.
4 commenti:
Io non ho scritto per pudore, ma ovviamente avrei sbagliato. Ammetto che non conosco affatto Don Byras... :(
aL
Ammetto che non conosco affatto Don Byras... :(
BYAS! :-) Beh, se sono riuscito a fartene venire la curiosità lo considero un successo. Ne parlerò ancora presto.
PAFF!!!! (buffetto sulla fronte)
Avevo pensato non a lui ma a qualcosa del genere, della stessa scuola, però chissà perché mi era sembrata un'ipotesi sbagliata.
Forse perché i Texas Tenors li ricollego ad atmosfere un po' più torride ed eccitate.
Byas era di quella regione (di poco più a Nord, in realtà, Oklahoma) ma è sempre stato un po' appartato da quella schiatta di tenori e in genere un tutti; fra l'altro fu tra i primi jazzisti americani a trasferirsi in Europa, poco dopo la fine della guerra, il che, benché vi lavorasse instancabilmente e incidesse molto, non giovò particolarmente alla sua rinomanza.
Non che questo giustifichi la tua cantonata, eh
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