lunedì 16 maggio 2016

A Night In Tunisia (Bud Shank & Bob Cooper)

 Sì, sì, lo so, il file non parte, per sentire la musica bisogna scaricarlo. L’ho detto a quei cessi umani del server per cui io pago. Che cosa devo fare, ammazzarli? Porta pazienza.

A Night In Tunisia (Gillespie-Paparelli), da «European Tour 1957», Lone Hill Jazz LHJ10246. Albert Mangelsdorff, trombone; Bud Shank, sax alto; Bob Cooper, sax tenore; Joe Zawinul, piano; Johnny Fischer, contrabbasso; Victor Plasil, batteria. Registrato il 25 marzo 1957.

domenica 15 maggio 2016

Kwebena’s Blues (Michael Carvin)

 Kwebena’s Blues (Carvin), da «The Camel», SteepleChase SCCD3103. Cecil Bridgewater, tromba; Sonny Fortune, sax alto; Ron Burton, piano; Calvin Hill, contrabbasso; Michael Carvin, batteria. Registrato l’8 luglio 1975.

sabato 14 maggio 2016

If I Should Lose You – I’m In The Mood For Love (Charlie Parker)

 Ciao! Torno a pubblicare dopo più di una settimana di silenzio. Quando succede (ma è successo raramente, conviénine) mi dispiace anche perché so, mi è stato proprio detto, che qualcuno è affezionato al pezzo di jazz al mattino. Gli è che questa settimana sono stato e sono ancora stanco, meteoropatico, cioè inverso quando piove, male in gamba, ne ha risentito perfino l’umore del cane; non che la lontananza da Jnp mi abbia giovato, anzi.
 Paolo il Lanciancese ha anche voluto farmi sentire più in colpa indicando che avrei «bucato» il compleanno del blog, ma non è così, manca ancora qualche giorno.

 Come che sia rieccomi, non sono ancora in piena forma ma voglio rientrare facendo bella figura con poca fatica: Charlie Parker with strings.

 If I Should Lose You (Rainger-Robin), da «Charlie Parker - The Verve Years 1948-1950», Verve VE-2-2501. Charlie Parker With Jimmy Carroll Orchestra: Mitch Miller, oboe; Bronislaw Gimpel, Max Hollander, Milton Lomask, violino; Frank Brieff, viola; Frank Miller, violoncello; Meyer Rosen, arpa; Stan Freeman, piano; Ray Brown, contrabbasso; Buddy Rich, batteria; Jimmy Carroll, arrangiamento e direzione. Registrato il 30 novembre 1949.

 I’m In The Mood For Love (Fields-McHugh), ib. Charlie Parker With Joe Lippman Orchestra: Joseph Singer, corno francese; Sam Kaplan, Harry Melnikoff, Sam Rand, Ziggy Smirnoff, violino; Howard Kay, Isadore Zir, viola; Maurice Brown, violoncello; Verley Mills, arpa; Bernie Leighton, piano; Ray Brown, contrabbasso; Buddy Rich, batteria; Joe Lippman, arrangiamento e direzione. Registrato il 5 luglio 1950.

venerdì 6 maggio 2016

Here Comes The Sun / I Want You (George Benson)

 Sarà sembrata un’ideona a Creed Taylor, nel 1969, appena uscito il penultimo (ultimo, in realtà) disco dei Beatles, affidarne la tracklist, esclusa la medley del Lato B, a George Benson nell’occasione più cantante che chitarrista, sostenuto da un’orchestra piena di jazzisti di vaglia e per giunta con un quartetto d’archi, arrangiata e diretta da Don Sebesky.

 Pare che commercialmente sia stata una buona idea. Lo fu anche musicalmente? Giudica tu. Io non negherò che ascoltando questa stranezza mi sono abbastanza divertito.

 Here Comes The Sun (Harrison) / I Want You (Lennon), da «The Other Side Of Abbey Road», A&M SP-3028.  George Benson con orchestra: Freddie Hubbard, Bernie Glow, Marvin Stamm, Mel Davis, tromba e flicorno; Wayne Andre, trombone e eufonio; Sonny Fortune, sax altro; Jerome Richardson, sax tenore, clarinetto, flauto; Don Ashworth, sax baritono, clarinetto basso; Hubert Laws, flauto; Phil Bodner, flauto, oboe; Bob James, Ernie Hayes, Herbie Hancock, piano, organo, clavicembalo; Jerry Jemmott o Ron Carter, contrabbasso; Ed Shaughnessy o Idris Muhammad, batteria; Andy Golzalez, Ray Barretto, percussioni; Max Pollikoff, Raoul Poliakin, violino; Emanuel Vardi, viola; George Ricci, violoncello; Don Sebesky, arrangiamento e direzione d’orchestra. Registrato in ottobre e novembre 1969.

giovedì 5 maggio 2016

St. James Infirmary (Baby Face Willette)

 St. James Infirmary (Trad.) da «Behind the 8 Ball», Argo LP-749. Baby Face Willette, organo; Ben White, chitarra; Jerold Donavon, batteria. Registrato il 30 novembre 1964.

mercoledì 4 maggio 2016

Cheryl (Hampton Hawes)

 Hampton Hawes al Jazzhus Montmartre di Copenaghen, all’epoca la seconda casa di americani espatriati come Dexter Gordon (che figura in un pezzo di questo disco) e Ben Webster. Hampton è di umore estroverso e in questo celebre blues di Charlie Parker a momenti mostra un influsso armonico tyneriano.
Chissà perché il file non va in streaming; per sentirlo lo dovrai scaricare.
 Cheryl (Charlie Parker), da «A Little Copenhagen Night Music», Arista Freedom. Hampton Hawes, piano; Henry Franklin, contrabbasso; Michael Carvin, batteria. Registrato il 2 settembre 1971.

martedì 3 maggio 2016

Prelude To A Kiss – Mr. Dolphy (James Newton)

 A me il flauto non piace molto (mi domando anzi se vi sia chi l’apprezza davvero, tolti, forse, quelli che lo suonano); per questo negli anni lo strumento è comparso poco su Jnp e per lo più nelle mani di musicisti che non ne facevano uso esclusivo: Dolphy, Kirk.

 James Newton ne è di certo uno degli specialisti più segnalati ed è un vero virtuoso, che ha portato a nuovi livelli di complessità la tecnica del canto dello strumento e dell’overblowing.

 Prelude To A Kiss (Ellington), da «If Love», Delta 11124. James Newton, flauto; Mike Cain, piano; Anthony Cox, contrabbasso; Billy Hart, batteria. Registrato nell’aprile 1990.

 Mr. Dolphy (Newton), id.

lunedì 2 maggio 2016

The Man I Love (Billie Holiday & Lester Young)

 The Man I Love (G. & I. Gershwin), da «The Lester Young Story Vol. 4», Columbia 34843. Billie Holiday con Buck Clayton, Harry Edison, tromba; Earle Warren, Jack Washington, sax alto; Lester Young, sax tenore; Joe Sullivan, piano; Freddy Greene, chitarra; Walter Page, contrabbasso;  Jo Jones, batteria. Registrato il 13 dicembre 1939.

domenica 1 maggio 2016

In the Land of the Living Dead (Dizzy Gillespie)

 Sono zombie turistici, questi di Dizzy del 1975. 

 In the Land of the Living Dead (Gafa) da «Bahiana», Pablo 002521860727. Dizzy Gillespie, tromba; Roger Glenn, flauto; Al Gafa, Michael Howell, chitarra; Earl May, contrabbasso: Mickey Roker, batteria; Paulinho da Costa, percussioni. Registrato il 20 novembre 1975.