All’assoluta rarità di restituire un’esibizione live di Horace Silver, questo disco aggiunge il pregio di presentare Louis Smith, il grande trombettista di Memphis (1931) che ebbe una meteorica carriera alla fine degli anni Cinquanta, anche con un paio di Blue Note, quindi fu insegnante per molti anni prima di ricomparire con una serie di dischi Steeplechase dalla fine degli anni Ottanta (un ictus lo ha purtroppo invalidato quattro o cinque anni fa).
In quest’edizione del quintetto di Silver, Smith seguì Donald Byrd e precedette Blue Mitchell e in un repertorio che è per gran parte quello dell’ultima edizione rimasterizzata di «Six Pieces of Silver» fa ascoltare la sua personale declinazione del verbo navarro-browniano, diversa da quella di un Lee Morgan o di un Donald Byrd e che a quelle nulla cede in termini di swing, soulfulness e sottigliezza. Il resto della formazione è ben noto, con Junior Cook, un altro sottovalutato, il poderoso Hayes e naturalmente il delizioso pianismo del leader, particolarmente arguto in questo The Outlaw.
The Outlaw (Silver), da «Live at Newport ’58»,Blue Note 0946 3 98070 2 2. Louis Smith, tromba; Junior Cook, sax tenore; Horace Silver, piano; Gene Taylor, contrabbasso; Louis Hayes, batteria. Registrato il 6 luglio 1958.
2 commenti:
Un Silver che mi manca. Qui finisce male. Devo adoprarmi per colmare la laGuna. A proposito di misconosciuti che hanno collaborato con l'immenso Silver, aggiungerei Tyrone Washington, quel bravo sassofonista che figurava su The Jody Grind e il cui unico lavoro da leader è introvabile, per ora.
E non so aiutarti, non conosco quel disco! Allora il prossimo Silver che pubblico sarà da "The Jody Grind", ok.
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