domenica 20 giugno 2010

Smashing Thirds - I Ain’t Got Nobody (Fats Waller)

  Due assoli di pianoforte di Fats Waller; il primo, come annuncia il titolo, è un vero studio sulle terze per le due mani, oltre che un grande esempio di stile stride; il secondo, un famoso numero di Bert Williams, si conclude (parlo proprio delle ultimissime battute) con un esempio di tempo rubato fra i più belli che abbia mai sentito, in cui la melodia, grazie allo sfasamento fra le mani, sembra davvero staccarsi da terra.

  Smashing Thirds (Waller), da «Fats Waller», RCA Victor 74321 52058 2. Fats Waller, piano. Registrato il 24 settembre 1929.



  I Ain’t Got Nobody (Williams-Graham), c.s. ma registrato l’11 giugno 1937.

4 commenti:

sergio pasquandrea ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=PX_G3NvHvSY

Jazz nel pomeriggio ha detto...

Questo filmato aiuta a capire la difficoltà tecnica del pezzo.

Unknown ha detto...

Cos'è lo stile stride?

Jazz from Italy ha detto...

Stile pianistico, successivo storicamente al ragtime, di cui conserva in parte il tipo di accompagnamento della mano sinistra, con il basso sul primo e terzo quarto della battuta in 4/4 e gli accordi sul 2° e 4° quarto.
Quanto al fraseggio della mano destra, se nel ragtime la scansione era nettamente in 8/8, nello stride piano style sembra invece sottointendere una scansione in 12/8.

Dalla Grande Enciclopedia del Jazz, a cura di Adriano Mazzoletti.

p.s.
sentiti tutto quello che trovi di Fats, oppure Willie "the Lion" Smith o ancora di James Price Johnson, che dicono di più sul "passo lungo" di tutti questi giri di parole...