Ci sono musicisti veramente senza tempo, certe cui cose di cinquant’anni fa sembrano suonate domani. Ascolta questa versione di Summertime che Duke Ellington ha registrato in trio nel 1961 e dimmi se ti sembra una versione di standard meno originale e audace di quelle che, nello stesso periodo, registrava Cecil Taylor, di lui trent’anni più giovane.
Summertime (Gershwin), da «Piano in the Foreground», Columbia/Legacy 512920 2. Duke Ellington, piano; Aaron Bell, contrabbasso; Sam Woodyard, batteria. Registrato il 1 marzo 1961.
2 commenti:
Vero.
Bravo, bravissimo.
Sei uno dei pochi che ha il coraggio e l'attenzione intellettuale giusta per accostare in linea diretta due grandi pianisti come Ellington e Cecil Taylor.
Proprio così, la filiazione - anche stilistica - è diretta. Chi ha ascoltato con attenzione "Money Jugle",il disco del Duca in trio con Mingus e Roach, non può non accorgersene.
Allo stesso modo alcuni dischi di Taylor bisogna ascoltarli (ASCOLTARLI !!!!)per capire.
Chapeau !
Roberto Del Piano
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