Mi capita in mano questo disco recente ma non tanto, che avevo dimenticato, il cui il pianista Rob Schneiderman col suo trio esegue temerariamente Glass Enclosure di Bud Powell, che io avevo citato e riportato come esempio di composizione jazzistica priva d’improvvisazione.
Schneiderman invece esegue le parti iniziale e finale del pezzo secondo la versione incisa da Powell (più o meno, visto che non credo che Bud ne abbia lasciata traccia scritta), ma improvvisando piuttosto genericamente per alcuni chorus nella sezione centrale e aggiungendo una coda incongrua in cui si affaccia anche, per qualche battuta, un tempo di beguine. Blandamente interessante, avrebbe detto Linus.
Glass Enclosure (Powell), da «Glass Enclosure», Reservoir Music RSR CD 193. Rob Schneiderman, piano; Todd Coolman, contrabbasso; Leroy Williams, batteria. Registrato il 14 luglio 2007.
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