sabato 28 agosto 2010

On ne dit pas regarder la lune, on dit «luner» (Benoît Delbecq)

  Ti ho già presentato Benoît Delbecq con un suo quintetto. In «Nu-Turn», disco austero la cui ricerca ritmica pare attenda di essere illuminata da altri colori strumentali, è evidente la sua denunciata discendenza dal Ligeti degli Studi (e dei pezzi per clavicembalo).
 
   Il piano preparato esplicita questa necessità richiamando il timbro del balafon, mentre gli esperimenti metrici evocano spiccatamente il Tristano di Turkish Mambo.
 
   On ne dit pas regarder la lune, on dit «luner» (Delbecq), da «Nu-Turn», Songlines SGL SA1543-2. Benoît Delbecq, piano e piano preparato. Registrato nel dicembre 2001.


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