venerdì 8 aprile 2011

Welcome (John Coltrane), A Hundred Years from Today (Harold Mabern), I Ain’t Gettin’ Any Younger (Woody Herman)

  Non sarà ignoto a chi spulci i commenti di questo blog come oggi compia gli anni Paolo «il Lancianese», uno della piccola e sceltissima coterie che Jazz nel pomeriggio è riuscito a raccogliersi d’attorno in quasi un anno di pubblicazione presso che ininterrotta, e inoltre l’uomo che ha praticamente assassinato il quiz mensile single-handedly, riducendo voialtri tutti nella vergogna.

  La scelta di Welcome di Coltrane è spiegata dalle prime note del tema, e qui dovrete arrivarci da soli; A Hundred Years from Today con Harold Mabern è un augurio che ci si ritrovi qui tutti, con il Lancianese e tutti gli altri magari non fra cento anni, e magari neanche qui, ma insomma, che ci si ritrovi.

  L’ultimo pezzo, cantato da Woody Herman, esprime una constatazione e per caso felice conclude il cinquecentesimo post di Jazz nel pomeriggio.

  Welcome (Coltrane), da «The Classic Quartet – Complete Impulse! Studio Recordings», Impulse! IMPD8-280. John Coltrane, sax tenore; McCoy Tyner, piano; Jimmy Garrison, contrabbasso; Elvin Jones, batteria. Registrato il 26 maggio 1965.



  A Hundred Years from Today (Washington-Young), da «Mabern’s Grooveyard», DIW-621. Harold Mabern, piano; Christian McBride, contrabbasso; Tony Reedus, batteria. Registrato il 20 agosto 1996.



  I Ain’t Gettin’ Any Younger (Benny Carter), da «Keeper Of The Flame: The Complete Capitol Recordings», Capitol 984532-2. Stan Fishelson, Bernie Glow, Red Rodney, Shorty Rogers, Ernie Royal, tromba; Bill Harris, Bob Swift, Earl Swope, Ollie Wilson, trombone; Woody Herman, clarinetto, sax alto, canto; Sam Marowitz, sax alto; Al Cohn, Zoot Sims, Stan Getz, sax tenore; Serge Chaloff, sax baritono; Terry Gibbs, vibrafono; Lou Levy, piano; Chubby Jackson, contrabbasso; Don Lamond, batteria. Registrato nel 1948.

6 commenti:

Valentina ha detto...

C'è aria di festa oggi! Auguri a Paolo il Lancianese che, bisogna dirlo, seppur nell'ombra continua a ridurci nella vergogna. E auguri anche al cinquecentesimo post. A ritrovarci tutti!

Paolo Lancianese ha detto...

Grazie, Marco, per il magnifico regalo che mi hai fatto. Sono felice e commosso in un modo che non so esprimere a parole. Grazie.
E grazie a te, Valentina. E cinquecento di questi post a "Jazz nel pomeriggio".

Paolo Lancianese ha detto...

In matematica sono sempre stato un asino. Ma anche un asino dovrebbe capire che "cinquecento di questi post" non è un grande augurio. Dovevano essere cinquemila, cinquantamila...

mauro ha detto...

mi associo agli auguri, a paolo e al posto che frequentiamo.grazie marco di tutte le perle che mi fai scoprire.

Anonimo ha detto...

Evviva! :D Proprio un giorno di festa. Auguri al capoclasse :D e congratulazioni al nostro beneamato blogger per il suo lavoro!
Grazie di nuovo :)

aL

p.s. per Paolo tecnicamente a voler essere pignoli augurando 500 post di festeggiamento del 500esimo post potremmo intendere come 500 ricorrenze da 500 vale a dire 250000 post. Che non sono poi male :D ... ok era una scemata. Io ci ho provato ;) buona musica a tutti.

Marco Bertoli ha detto...

Il pronostico di aL, mi pare, è di più o meno 500 anni di Jazz nel pomeriggio. Inquetante, però, per il momento, vince la curiosità di vedere come sarà il mondo fra cinquecento anni (e di sentire come sarà il jazz).