Aki Takase, pianista giapponese germanizzatasi anche per matrimonio con il collega di strumento Alexander von Schlippenbach, condivide con quest’ultimo l’interesse per la rivisitazione del repertorio jazzistico: con sproposito molto tedesco, von Schlippenbach ha inciso tutte le composizioni di Monk, che con il suo quartetto (che comprendeva Rudi Mahall, che sentirai anche qui) eseguiva tutte in una sera – lo fece anche da noi, a Novara, cinque o sei anni fa.
L’intrapresa della Takase, rivolta a Fats Waller, non ha ambizioni completistiche e si è contenuta su un disco del 2003. Qui te la presento in una versione radiofonica di cinque anni dopo. I risultati sono misti: buoni negli assieme, meno negli assoli di Rudi Mahall e della bandleader, che sembrano avere l’idea giusta ma non riuscire ad acchiapparla e soprattutto non buoni negli assoli del trombonista Wogram, che mi sembra davvero non entrare nel gioco (con tutto che, in differente contesto, Wogram è un mostro dello strumento). Un tentativo apprezzabile, ad ogni modo; comunque a a rubare la scena è quel fantastico mentecatto americano di Eugene Chadbourne cantante e banjoista, vero e spregiudicato medium dello spirito di Fats.
Looking Good But Feeling Bad (Waller): Nils Wogram, trombone; Rudi Mahall, clarinetto basso; Aki Takase, piano; Eugene Chadbourne, banjo e cantante; Paul Lovens, batteria. Registrato negli studi NDR di Amburgo il 21 febbraio 2008.
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4 commenti:
Auguri Marco!
Grazie!
anche io mi associo agli auguri!
Grazie!
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