sabato 16 aprile 2011

Strollin’ (Horace Silver) (Shirley Scott)

  Una composizione di Horace Silver, suonata sull’Hammond, finirà per patire lo stesso inconveniente dei film basati sui drammi di Shakespeare: così come Shakespeare ha in sé già tutto del cinema, dai controcampi alle tecniche del découpage ai varî tipi di transizione e dissolvenza, al punto che un allestimento cinematografico lo appesantisce e basta, allo stesso modo le composizioni di Horace esprimono per loro natura il massimo del funky accoppiato al massimo dell’eleganza, e quindi il «più» di funkyness dell’Hammond, altrove così saporito, finisce per rendere la pietanza in una indigesta e sciapa*. Perfino quando l’ordigno sia sotto le mani e i piedi di Shirley Scott, che ne fu, fra i praticanti, la più aerea.

  * Certo, anche un periodo di nove righe non scherza.

  Strollin’ (Silver), da «Horace-Scope», Blue Note 0946 3 55207 2 9. Blue Mitchell, tromba; Junior Cook, sax tenore; Horace Silver, piano; Gene Taylor, contrabbasso; Roy Brooks, batteria. Registrato il l’8 luglio 1960.



  Strollin’, da «Shirley Scott Plays Horace Silver», Prestige PR 7240. Shirley Scott, organo; Henry Grimes, contrabbasso; Otis Finch, batteria. Registrato il 17 novembre 1962.

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