lunedì 18 aprile 2011

Flamingo (Duke Ellington) (Don Byas) (Gary Chandler)

  Flamingo è la melodia da cui sono stato perseguitato negli ultimi due giorni. A renderla famosa fu la prima incisione, opera di Duke Ellington con la più splendida delle sue orchestre, la cosiddetta «Blanton-Webster», nel 1941, e con il canto di Herb Jeffries.
  Jeffries, cioè Jeffrey Umberto Bellentino, di origini afroamericane, italiane, etiopi e irlandesi, fu cantante, attore e altro di carriera lunghissima – dev’essere ora sui cento e credo abbia lavorato fino a pochissimi anni fa. Jeffries possedeva una voce ricca ed estesa che usava, bisogna dire, a grande effetto, anche se con un gusto alle nostre orecchie sorpassato. Secondo Ellington, quest’incisione di Flamingo ebbe importanza storica, in quanto la prima in cui un arrangiamento destinato ad accompagnare un cantante – questo è di Billy Strayhorn – non fosse puramente funzionale (in realtà non fu Flamingo il primo caso)

  Segue Don Byas con alcuni dei suoi amici francesi e infine un Gary Chandler, trombettista, di cui ignoro qualsiasi cosa. Ho ritrovato questo suo LP sul mio hard disk e non mi è parso per niente disprezzabile, oltre che essere in linea con il soul jazz che ti sto servendo nelle ultime settimane.

  Flamingo (Grouya-Anderson), da «The Great Ellington Vocalists», RCA 63863. Herb Jeffries con Wallace Jones, Rex Stewart, Ray Nance, tromba; Lawrence Brown, Joe Nanton, Juan Tizol, trombone; Barney Bigard, clarinetto; Johnny Hodges, Otto Hardwicke, sax alto; Ben Webster, sax tenore; Harry Carney, sax baritono; Duke Ellington, piano; Fred Guy, chitarra; Jimmy Blanton, contrabbasso; Sonny Greer, batteria. Arrangiamento di Billy Strayhorn. Registrato il 28 dicembre 1940.



  Flamingo, da «Laura», FMD 36714-2. Don Byas, sax tenore; Art Simmons, piano; Jean-Jacques Tilché, chitarra; Roger Grasset, contrabbasso, Claude Marty, batteria. Registrato il 4 luglio 1950.



  Flamingo, da «Outlook», Eastbound Records LP 9001. Gary Chandler, tromba; Harrold Ousley, sax tenore; Caesar Frazier, organo; Cornell Dupree, chitarra; Idris Muhammad, batteria. Registrato nel 1972.

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