Molto piacevole e un pochino spudorato questo rip-off di Watermelon Man di Herbie Hancock operato nel 1965 dalla pianista Valerie Capers. In realtà il disco, pur chiaramente in quel solco (quello contemporaneo di Lee Morgan, Cannonball Addelerley e sulla scia del Silver del decennio prima: il titolo la dice lunga) ha una freschezza molto attraente ed è suonato benissimo e con convinzione, anche nel doveroso saggio modale di Odyssey, che non ti faccio ascoltare ora, e nelle tinte afrocubane di Subrosa (la Capers fu a lungo con Mongo Santamaria, non a caso interprete della cover più famosa di Watermelon Man).
Hey Stuff! (Capers), da «Portrait in Soul», Atlantic 3003. Vincent McEwan, tromba; Robin Kenyatta, sax alto; Frank Perowsky, sax tenore; Valerie Capers, piano; John Daley, contrabbasso; Charlie Hawkins, batteria; Richard Landrum, percussioni. Registrato nel 1965.
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