martedì 30 novembre 2010
Little Butterfly [Pannonica] (Carmen McRae)
Little Butterfly [Pannonica] (Monk), da «Carmen Sings Monk», Bluebird 09026-63841-2. Carmen McRae con Clifford Jordan, sax tenore; Eric Gunnison, piano; George Mraz, contrabbasso, Al Foster, batteria. Registrato il 12 aprile 1988.
lunedì 29 novembre 2010
The Awakening - Stolen Moments - Wave (Ahmad Jamal)
Summer in Central Park (Horace Silver)
Summer in Central Park (Silver), da «In Pursuit of the 27th Man», Blue Note7243 5 25758 3. David Friedman, vibrafono; Horace Silver, piano; Bob Cranshaw, basso elettrico; Mickey Roker, batteria. Registrato il 10 ottobre 1972.
domenica 28 novembre 2010
Hello Goodbye (Hampton Hawes-Charlie Haden)
Sometime Ago (Bill Evans, Lee Konitz)
sabato 27 novembre 2010
Subdued (Jackie McLean)
Subdued (McLean), da «A Fickle Sonance», Blue Note BLP 4089. Tommy Turrentine, tromba; Jackie McLean, sax alto; Sonny Clark, piano; Butch Warren, contrabbasso; Billy Higgins, batteria. Registrato il 26 ottobre 1961.
Monk’s Mood (Franco D’Andrea)
Monk’s Mood (Monk), da «Franco D’Andrea Plays Monk», Philology W 409. Franco D’Andrea, piano. Registrato il 18 febbraio 2002.
venerdì 26 novembre 2010
Crepuscule With Nellie (Jason Moran)
Crepuscule With Nellie (Monk), da «Ten», Blue Note BLU 571862B. Jason Moran, piano; Tarus Mateen, contrabbasso; Nasheet Waits, batteria. Registrato nel 2010.
Lament (J. J. Johnson - Kai Winding)
Così oggi, sotto una nevicata purificatrice, rimedio subito con J. J. Johnson, non solo un grande trombonista, il maggiore dei moderni, ma un grande musicista all around, fra l’altro coinvolto non indegnamente nelle avventure della third stream. Negli anni Cinquanta il suo duo con Kai Winding, strumentista eccellente e da lui diversissimo, fu un vero hit jazzistico, con diverse sezioni ritmiche. Ma pare che l'idea originasse in uno dei workshop di Mingus.
Questo Lament è la composizione più nota di Johnson (che è il secondo solista) grazie soprattutto alla versione di Miles Davis-Gil Evans in «Miles Ahead». Al contrabbasso, appunto, Mingus, e il tristaniano Billy Bauer alla chitarra; Kenny Clarke, alla batteria, in quel periodo faceva parte della formazione originale del Modern Jazz Quartet. Insomma, in quegli anni molte cose se tenaient.
giovedì 25 novembre 2010
Dolphin Dance (Slide Hampton)
mercoledì 24 novembre 2010
Old Gospel (Jackie McLean)
A Nightingale Sang in Berkeley Square (Roland Kirk)
A Nightingale Sang in Berkeley Square (Maschwitz -Sherwin-Strachey), da «The Roland Kirk Quartet Meets the Benny Golson Orchestra», Mercury MG 20844. Virgil Jones, Richard Williams, tromba; Tom McIntosh, Charles Greenlea, trombone; Don Butterfield, tuba; Roland Kirk, saxello; Harold Mabern, piano; Richard Davis, contrabbasso; Albert Tootie Heath, batteria; Benny Golson, arrangiamento. Registrato l’11 giugno 1963.
Loft Dance (Dave Liebman)
Loft Dance (Liebman), da «Drum Ode», Ecm 1046. Dave Liebman, sax tenore; Richie Beirach, piano elettrico. John Abercrombie, chitarra; Gene Perla, basso elettrico; Bob Moses, batteria; Patato Valdez, Steve Satten, Barry Altschul, Ray Armando, percussioni. Registrato nel maggio 1974.
martedì 23 novembre 2010
Spinning Wheel (Ran Blake)
Spinning Wheel (David Clayton-Thomas), da «Breakthru», Improvising Artists Inc. IAI373842. Ran Blake, piano. Registrato nel 1976.
Out of the Box (Bruce Ackley)
Bruce Ackley lo suona benissimo. Questa sua composizione è ispirata a The Third World di Herbie Nichols.
Out of the Box (Ackley), da «The Hearing», Avan 069. Bruce Ackley, sax soprano; Greg Cohen, contrabbasso; Joey Baron, batteria. Registrato il 14 maggio 1997.
lunedì 22 novembre 2010
God Bless the Child (Sonny Rollins)
Qui, circa una quarantina di anni fa e in spirito vagamente lounge da anni Settanta, esegue un classico della sua amica Billie Holiday.
God Bless the Child (Holiday), da «Horn Culture», Milestone M-0951. Sonny Rollins, sax tenore; Masuo, chitarra; Walter Davis Jr., piano; Bob Cranshaw, basso elettrico; David Lee, batteria. Mtume, percussioni. Registrato nel 1973.
Ask Me Now, Skippy (Steve Lacy)
Ask Me Now (Monk), da«Reflections», OJCCD 063-2. Steve Lacy, sax soprano; Mal Waldron, piano; Buell Neidlinger, contrabbasso; Elvin Jones, batteria. Registrato il 17 ottobre 1958.
domenica 21 novembre 2010
That Old Black Magic (Ike Quebec)
The New Duck, The Wane (Steve Lacy)
sabato 20 novembre 2010
Deep Passion (Lucky Thompson)
Deep Passion, è, nemmeno dissimulato, Body and Soul. L'assolo di Lucky Thompson è un omaggio flagrante a Coleman Hawkins
Deep Passion (aka Body and Soul), da «Tricotism», Fresh Sound. Lucky Thompson, sax tenore; Clifton «Skeeter» Best, chitarra; Oscar Pettiford, contrabbasso. Registrato il 24 gennaio 1956.
After Fajir (Ahmad Jamal)
venerdì 19 novembre 2010
Crepuscule With Nellie, Sweet and Lovely (Thelonious Monk-John Coltrane)
If I Were a Bell (Miles Davis)
giovedì 18 novembre 2010
Zoltan (Larry Young)
Zoltan (Shaw), da «Unity», Blue Note 56416-2. Woody Shaw, tromba; Joe Henderson, sax tenore; Larry Young, organo; Elvin Jones, batteria. Registrato nel novembre 1965.
mercoledì 17 novembre 2010
Da Duh Dah (King Curtis)
Curtis Ousley (1934-1971), noto poi come King Curtis, dovette fama e fortuna agli innumerevoli dischi di R&B, di soul e di rock a cui prestò il suo sax quintessenzialmente texano. Ma le sue credenziali jazzistiche erano di ottimo ordine e il suo suono subito riconoscibile. Questo del 1960 è il suo esordio jazzistico a suo nome (poco altro sarebbe seguito). Il cornettista «Little Brother» è Nat Adderley, contraffatto per ragioni contrattuali.
Da Duh Dah (Curtis), da «The New Scene Of King Curtis», OJC 198. «Little Brother» (Nat Adderley), cornetta; King Curtis, sax tenore; Wynton Kelly, piano; Paul Chambers, contrabbasso; Oliver Jackson, batteria. Registrato il 21 aprile 1960.
Stoned Ghosts (Sahib Shihab)
«Stoned Ghost» di Bailey è ispirata a modi bartokiani (e al blues) e al suo backbeat rockeggiante lo stile di Kenny Clarke si adatta con stile davvero senza tempo (non è indicato, ma a me pare che qui Woode suoni un basso elettrico).
Anthropology (Claude Thornhill-Gil Evans)
martedì 16 novembre 2010
Farewell
permettimi una nota personale, per questa volta e basta. Ieri è morto un mio vecchio amico. Vecchio, aveva 80 anni ed era malandato. Ma l'avevo visto per tutta la mia vita, lo identificavo con il luogo dove ho trascorso gran parte della mia infanzia, parlava e scriveva nel dialetto che ho sentito fin dal piccolo e che oggi non parla più quasi nessuno. Gli avevo parlato giusto un anno fa, quando mi aveva chiesto di prefare un suo libro di versi. I racconti della vita di tanti anni fa che gli sentivo fare insieme con mio padre, che avevo sentito tante volte, a volte erano un po’ momotoni ma rassicuranti anche quando parlavano di guerra, erano la certezza che il mondo non fosse stato sempre com’è ma soprattutto che ci fosse stato davvero un mondo diverso e che qualcuno se lo ricordasse bene. Queste persone muoiono, quel mondo diventa un ricordo di seconda mano, vago e irreale (come questo, del resto) e noi ci troviamo spinti inesorabilmente in prima linea contro il buio che ieri lui ha attravrsato.
E ho appreso questa notizia cinque minuti dopo l'altra, diversa, che la mia moglie di long ago and far away si è risposata il mese scorso, senza chi io nemmeno lo sapessi, in un Paese tanto lontano da qui.
Dicono gli ultimi versi della canzone Old Folks, qui eseguita da Charlie Parker:
Some day will be no more Old Folks
What a Lonely old world this will be
Children's voices at play will be still fondin
the day they take old folks away
Farewell, N.
RA 1, RA 2 (Evan Parker - Paul Lytton)
Vuoi sapere se a me questa musica piace? Poco, ma vi sento tuttavia due musicisti veri, cioè che sanno la musica, e onesti, cioè che sanno che cosa vogliono farne e a tratti la loro musica mi interessa perfino: per esempio, in RA 1, dal minuto 12 ca. in poi, dove i suoni frantumati, macinati, quasi biascicati di Parker, sullo stimolo discreto di Lytton, prendono un ritmo a modo loro incalzante e necessario, che si solidifica in una forma intelligibile. Prima o poi, forse, arriverà anche a piacermi, ma in certi casi è il viaggio a contare più della destinazione e io non ho fretta né alcun senso di obbligo verso Parker e Lytton.
RA 1 (Parker-Lytton), da «Ra», Moers Music 01016. Evan Parker, sax soprano; Paul Lytton, percussioni, elettronica. Registrato nel giugno 1976.
RA 2, ib.
lunedì 15 novembre 2010
Portait of Duke Ellington, Monica's Smile (Tony Scott)
Segue il suo Monica’s Smile, astratto e contrappuntistico.
Portrait of Duke Ellington, da «Tony Scott and his Big Band in Concert Live»», Blue Jazz 006, Orchestra DRS della Radio Svizzera arrangiata e diretta da Tony Scott, con Glenn Ferris al trombone, Thomas Moeckel alla chitarra, Joel Reiff al contrabbasso e Curt Treier alla batteria. Registrato il 18 settembre 1981 alla Kunsthaussal di Luzern.
Monica’s Smile (Scott), ib. con Markus Kuhne e Hans Peters; flauto; Fernand Fantini, clarinetto basso.