In effetti, ecco un disco che mi entusiasma tanto che sceglierne due pezzi mi mette in imbarazzo. Finirò col fartelo sentire tutto, ma per adesso ti dò la title track e il bellissimo Stolen Moments di Oliver Nelson, da un altro dei miei dischi preferiti.
E poi anche Wave di Jobim, ma sì.
The Awakening (Jamal) da «The Awakening», Impulse! IMP 12262. Ahmad Jamal, piano; Jamil Nasser, contrabbasso; Frank Gant, batteria. Registrato il 2 e il 3 febbraio 1970.
Stolen Moments (Nelson), id.
Wave (Jobim), id.
5 commenti:
ascoltando l'inizio di "the awakening", per un attimo ho avuto una curiosa allucinazione uditiva: mi è sembrato di sentire il jarrett dei primi dischi in trio con haden e motian.
allucinazione che mi si è ripresentata a sprazzi durate tutto il corso del brano.
Che orecchie lunghe che hai. Jamal è una delle poche influenze più o meno ammesse da Jarrett.
"Che orecchie lunghe che hai".
"E' per godere meglio".
Anche questa volta sono d'accordo con te; lo trovo un disco magnifico, che ti sorprende ogni volta che lo riascolti. Però anche i suoi ultimi meritano, sono vitali, pulsanti, non meri esercizi manieristici come quelli d che potresti aspettarti da un monumento (seppur ascoltato da troppo pochi) della sua veneranda ed assai ben portata sua età.
M.G.
io sono qui in veste di ospite nulla sapiente. come sai, leggo tutto, ma non capisco quasi niente.
chiedo perdono ai tuoi commentatori sapienti.
e a te per primo.
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