Chissà quale ricordo italiano avrà voluto evocare Mal Waldron con questo blues (contenuto in un disco magnifico, fra l’altro); di certo le sue esperienze qui dell’anno prima, come pianista accompagnatore di una Billie Holiday oltre il tramonto, furono cupe, e alcuni attempati appassionati milanesi se ne ricordano ancora.
Nota come, abbastanza presto in questa esecuzione, Mal praticamente abbandoni al contrabbasso il «giro» di blues, concentrandosi con caratteristica ossessione su alcuni frammenti di modo genericamente minore, in una climax che si interrompe con una serie di four alternati fra basso e batteria, per riprendere poco prima del settimo minuto con rinnovata concentrazione, rilassarsi ancora dopo l'ottavo, ma mantenendo la tensione con dei marcatissimi accenti sull’off-beat e finire in cadenza con una citazione gershwiniana.
Ciao! (Waldron), da «Impressions», Prestige/OJCCD 132-2. Mal Waldron, piano; Addison Farmer, contrabbasso; Albert «Tootie» Heath, batteria. Registrato il 20 marzo 1959.
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