Un altro aspetto del Jazz Composers’ Workshop di Mingus, questo più schiettamente jazzistico, registrato nel club newyorkese che ebbe un momento di gloria a metà degli anni Cinquanta.
Work Song (Mingus), da «Mingus at the Bohemia», Original Jazz Classic (Debut) OJC 045. Eddie Bert, trombone; George Barrow, sax tenore; Mal Waldron, piano; Charles Mingus, contrabbasso; Willie Jones, batteria. Registrato il 23 dicembre 1955.
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2 commenti:
Stavo per scrivere che Mingus è, per me, il più grande non contrabbassista ma compositore della storia del jazz. Tuttavia, a parte l'insensatezza di certe graduatorie, forse non è neanche vero (Ellington, allora?). E' vero però che Mingus è un'altra cosa, è altro, è di un altro mondo.
Paolo.
Era di un altro mondo anche come contrabbassista, secondo me. I contrabbassisti odierni suonano in modo diverso, con le corde più lasche, un attacco più morbido per ottenere maggiore agilità, ma Mingus è inconfondibile e aveva un suono splendido anche con l'arco, che è prerogativa di pochissimi contrabbassisti jazz: penso a Richard Davis e… basta così, temo.
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