venerdì 3 febbraio 2012

Syeeda’s Song Flute (Art Taylor)

  Syeeda’s Song Flute Coltrane l’aveva incisa l’anno prima in «Giant Steps». Non ricordo che sia mai stata ripresa da altri che da questa studio band riunita dalla Blue Note nel 1960 intorno ad Art Taylor, ma è possibile che mi sbagli (M.G, Lancianese.…?). Wynton Kelly e Paul Chambers erano stati con Trane nel quintetto di Miles fino all’anno prima, e Art Taylor è presente proprio in «Giant Steps». Stanley Turrentine, impermeabile a influssi coltraniani, soffia imperterrito un assolo dei suoi.

  Syeeda’s Song Flute (Coltrane), da «A.T.’s Delight», Blue Note CDP 7 84047-2. Dave Burns, tromba; Stanley Turrentine, sax tenore; Wynton Kelly, piano; Paul Chambers, contrabbasso; Art Taylor, batteria. Registrato il 6 agosto 1960.



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5 commenti:

Paolo Lancianese ha detto...

Nel mio archivio risultano anche:
Archie Shepp, "Four for Trane" (1964, con John Tchicai all'alto); Tommy Flanagan, "Giant Steps" (1982); e più recentemente, negli anni Novanta, Ken Peplowski (Mr. Gentle and Mr. Cool", con Hank Jones), Medeski, Martin & Mood ("It's a Jungle in Here"), il percussionista John Santos, (Tribute to the Masters"), Conrad Herwig ("Osteology").

Marco Bertoli ha detto...

Grazie! Così succede a non avere un archivio (ma almeno Shepp avrei dovuto ricordarmelo).

Anonimo ha detto...

Paolo Lancianese (che mi fa un mazzo tanto in quanto a memoria e gestione degli archivi...) mi ha messo voglia, citandola, di recuperare "It's a jungle in here", di Medeski & company, un trio che non sono mai riuscito ad amare.
Stanley Turrentine era sempre impermeabile agli stimoli che arrivavano da avanguardie, seppure moderate. Però, per tornare ad un'area concettuale a te cara, Marco, aveva un suono, un'identità, quello spunto che ti fa sempre dire "è lui!", sia che si accompagni ad Art Taylor, alla moglie organolettica o a McCoy Tyner (in quel meraviglioso "Easy walker" che spero ti sia nel frattempo procurato, eeehhhh).
M.G.

Marco Bertoli ha detto...

Carissimo, non faticherai certo a convincermi del valore di Stanley Turrentine: guarda solo quane volte l'ho proposto, in dischi suoi o come sideman (a me piace moltissimo anche il fratello, un sottovalutato).

Easy Walker non ce l'ho ancora, ma ha detto che me lo manda la nostra sodale Valentina - ora che l'ho scritto sarà costretta a farlo…

Anonimo ha detto...

Nei prossimi giorni controlla la cassetta della posta.

Valentina