Reload dall’8 ottobre 2012
Sarà stato per scrollarsi di dosso il paragone con Charlie Parker se dal 1949 in poi Sonny Stitt si dedicò in prevalenza al sax tenore, strumento sul quale, pur restando entro un'ineludibile orbita espressiva parkeriana, si espresse con personalità ed eloquenza inconfondibili.
Stitt si pone senz’altro a fianco di Dexter Gordon come il rappresentante più autorevole dello strumento fra la fine degli anni Quaranta e i primissimi Cinquanta (rappresentante di scuola moderna, s’intende, visto che erano ancora ben attivi Coleman Hawkins, Lester Young e Ben Webster); è chiara, per dire, l’attrazione che dovette esercitare così su Sonny Rollins – con il quale duettò anni dopo nel bellissimo disco a nome di Gillespie «Sonny Side Up» – come su John Coltrane. Il secondo, credo io, dovette prestare attenzione speciale alla velocità d’esecuzione di Stitt sul tenore, che Sonny sapeva controllare con la velocità e a momenti con l’edge lievemente isterica caratteristica del contralto, teste qui l’esecuzione di Ain’t Misbehavin’.
In After You’ve Gone ti faccio notare la presenza insolita come baritonista di Gene Ammons, un altro sax tenore con il quale Stitt duettò in quel medesimo 1950.
L’atletica versione di Imagination che chiude la selezione di oggi mostra come il tenorista Stitt non avesse lasciato tuttavia ad arrugginire il contralto.
(Di Sonny Stitt Jnp ha parlato sovente; un link lo trovi qui sopra alla prima riga, e altrove ho discusso il suo legame musicale con Parker).
Ain’t Misbehavin’ (Waller-Razaf), da «Prestige First Sessions Vol. 2», Prestige-Fantasy PCD-24115-2. Sonny Stitt, sax tenore; Kenny Drew, piano; Tommy Potter, contrabbasso; Art Blakey, batteria. Registrato il 17 febbraio 1950.
After You’ve Gone (Layton-Creamer), ib. Bill Massey, tromba; Matthew Gee, trombone; Stitt, sax tenore; Gene Ammons, sax baritono; Junior Mance, piano; Gene Wright, contrabbasso; Wes Landers, batteria. Registrato l’8 ottobre 1950.
Imagination (Burke-Van Heusen), ib. Stitt, sax alto; Junior Mance, piano; Gene Wright, contrabbasso; Art Blakey, batteria. Registrato il 15 dicembre 1950.