Questa seduta del 1947 mi risulta la prima registrazione di Art Pepper fuori dalla big band di Kenton, nella quale era entrato nemmeno diciottenne nel 1943.
Siamo sempre in quell’alveo, perché compongono il settetto tutti musicisti di quell’orchestra; al pianoforte siede Pete Rugolo, il compositore e arrangiatore di molte delle cose migliori di Kenton negli anni Quaranta (fra le altre, Eager Beaver, Concerto to End Alll Concertos, Artistry in Rhythm, Opus in Pastels), che qui mostra l’abilità di far suonare il settetto come una formazione più ampia, con un’insolita profondità di piani sonori. Nei quattro pezzi registrati ha sempre un rilievo particolare il contrabbasso del leader nominale Eddie Safranski.
Bass Mood, come sentirai subito, è Sophisticated Lady travisata e si svolge sopra una sorta di assolo continuo di Safranski.
Nell’assolo di Turmoil, composizione in tipica vena rugoliana, Pepper suona come una piacevole convergenza di Benny Carter e Charlie Parker; la somiglianza con Lee Konitz, all’epoca più novizio di Pepper, la direi casuale.
Bass Mood (Safranski-Rugolo), da «Complete 1947 Small Groups Recordings», Definitive DRCD11217. Ray Wetzel, tromba; Eddie Bert, trombone; Art Pepper, sax alto; Bob Cooper, sax tenore; Pete Rugolo, piano e arrangiamenti; Eddie Safranski, contrabbasso; Shelly Manne, batteria. Registrato il 20 dicembre 1947.
Turmoil (Rugolo), id.
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