Musica suonata esattamente cinquantatré anni fa; musica bella, personalissima, la musica di Andrew Hill nella sua piena fioritura. Di un’espressione così intelligente e pura d’intenti c’è gran bisogno, mi pare.
Si tratta inoltre, da parte mia, di un omaggio in tralice a Thelonious Monk, che avrebbe finito ieri o l’altrieri centoquattro anni se non fosse morto nel 1982. Andrew Hill è il pianista-compositore che più me lo ricorda, pur non somigliandogli.
Yellow Violet (Hill), da «Dance With Death», Blue Note. Charles Tolliver, tromba; Joe Farrell, sax soprano; Andrew Hill, piano; Victor Sproles, contrabbasso; Billy Higgins, batteria. Registrato L’11 ottobre 1968.
Love Nocturne (Hill), id. Ma Farrell suona il sax tenore.
2 commenti:
bello, non conoscevo questo disco!
Bel gruppo, in particolare degno di segnalazione Joe Farrell libero dall'impostazione fusion voluta da Creed Taylor. Trovo però una certa scissione tra i fiati (abbastanza lineari, anche per via dell'unisono spesso usato) e la complessità di fraseggio del piano, molto più interessante.
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