Questa mattina voglio mettere un po’ di ginger nel tuo caffelatte decaffeinato, nel tuo orzo tostato, nella tua ovomaltina; voglio metterti un tigre nel motore. Fa’ conto di buttare giù un grappino giallo come fanno per colazione nelle Venezie: questa versione di Night in Tunisia dei Jazz Messengers, del resto molto nota, è veramente too much.
A Night in Tunisia (Gillespie-Paparelli), da «A Night in Tunisia», Blue Note 4049. Lee Morgan, tromba; Wayne Shorter, sax tenore; Bobby Timmons, piano; Jymie Merritt, contrabbasso; Art Blakey, batteria. Registrato il 7 agosto 1960.
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2 commenti:
Ce ne sono di belle versioni di "A Night in Tunisia", ma questa secondo me le supera tutte!
Paolo! Ciao
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