David Murray, e dico il vero, non sa suonare molto bene. Ha una conoscenza dell’armonia abbastanza approssimativa, una tecnica strumentale sommaria. Ma ha un suono suo, individuale, ha swing, ha nella dita la memoria di saxofonisti del passato come Ben Webster e Paul Gonsalves, e insomma di solito riesce a farsi ascoltare con piacere.
In a Sentimental Mood (Ellington-Mills), da «Lovers», DIW-814. David Murray, sax tenore; Dave Burrell, piano; Fred Hopkins, contrabbasso; Ralph Peterson, batteria. Registrato nel gennaio 1988.
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