Il dinamico pianista catalano Tete Montoliu in uno dei più caratteristici blues parkeriani e poi nella soave Sometime Ago di Sergio Mihanovic, che riveste di un numero strabocchevole di note. Non so chi sia il batterista Brooks, ma sentilo, in testa e in coda di Au Privave, come suona il tema in unisono con il piano.
Au Privave (Parker), da «A Tot Jazz!», Concentric. Tete Montoliu, piano; Eric Peter, contrabbasso; Billy Brooks, batteria. Registrato nell’estate del 1965.
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Sometime Ago (Mihanovic), id.
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