Giant Steps in una versione del malnoto pianista/organista Mickey Tucker, del 1975.
Questa compostizione di Coltrane è diventata un pezzo didattico per chi impara il jazz; di fatto, perfino l’esecuzione del suo autore (1959) suonò un po’ didattica, e il povero Tommy Flanagan vi perse la trebisonda. Per questo mi rallegra sempre sentirne una versione vivace e creativa come questa.
Giant Steps (Coltrane), da «Triplicity», Xanadu 128. Mickey Tucker, organo; Jimmy Parker, chitarra; Gene Perla, contrabbasso; Eddie Gladden, batteria. Registrato il 22 dicembre 1975.
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2 commenti:
Sì, è proprio divertente! :)
Beh, dirò, per quanto didattico, questo pezzo non mi è mai dispiaciuto, anzi.
Un saluto.
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