James Clay (1935-1995), texano, è stato citato da Ornette Coleman come una sua precoce influenza. Clay lavorò prevalentemente nel suo stato e incise pochissimo e l’affermazione di Ornette va presa sulla fiducia. Era uno strumentista interessante, non esattamente conforme ai dettami della Texas school del sax tenore: come sentirai qui, ricorda per certi versi Wardell Gray e il primo Dexter Gordon nella sua netta derivazione lesteriana e nel suo mantenersi nel registro medio-basso dello strumento, ma con un che di piacevolmente incondito e rustico, come un sentore di selvatico.
Qui è nel primo dei suoi pochi dischi, uscito in origine a nome del batterista Marable, con un Sonny Clark in ottima forma soprattutto negli accompagnamenti.
Easy Living (Rainger-Robin), da «Tenorman», Blue Note CDP 86660 2 (Fresh Sound). James Clay, sax tenore; Sonny Clark, piano; Jimmy Bond, contrabbasso; Larance Marable, batteria. Registrato nell’agosto 1956.
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Minor Meeting (Clark), id.
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