Hank Jones nel 1953 dichiara il suo debito con Art Tatum in Tea For Two. Di quel grande riprende, oltre all’esposizione ad libitum, alla lettera i run caratteristici e la breve progressione per terze ascendenti (1:16) nell’elaborazione tematica.
Tea For Two (Youmans-Caesar), da «Urbanity», Clef MGC 707. Hank Jones, piano. Registrato il 4 settembre 1953.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Visto l'anno di esecuzione mi sembra ovvia la citazione. tatum era ancora un monolito piantato al centro del pianismo jazz.
Perfino oggi, per chi si esprima nell’idioma jazzistico, è difficile uscire dal cono d’ombra di Tatum.
Posta un commento