martedì 11 agosto 2020

Tea For Two (Hank Jones)

 Hank Jones nel 1953 dichiara il suo debito con Art Tatum in Tea For Two. Di quel grande riprende, oltre all’esposizione ad libitum, alla lettera i run caratteristici e la breve progressione per terze ascendenti (1:16) nell’elaborazione tematica.

 Tea For Two (Youmans-Caesar), da «Urbanity», Clef MGC 707. Hank Jones, piano. Registrato il 4 settembre 1953.

2 commenti:

loopdimare ha detto...

Visto l'anno di esecuzione mi sembra ovvia la citazione. tatum era ancora un monolito piantato al centro del pianismo jazz.

Marco Bertoli ha detto...

Perfino oggi, per chi si esprima nell’idioma jazzistico, è difficile uscire dal cono d’ombra di Tatum.