domenica 15 settembre 2013

Quadrangle (Jackie McLean)

 Bell’impegno compositivo di Jackie McLean, oltre alla sua solità intensità spirituale. Quadrangle ha una storia che merita di essere riportata (McLean la raccontò ad A. B. Spellman):

 In particolare una composizione, «Quadrangle», scritta nel 1955, prevedeva un’elaborata orchestrazione per il gruppo che, così come l’aveva concepita, Jackie temeva potesse essere troppo avanzata per la pubblicazione. Per renderla meno scostante, vi sovrappose alcuni chorus sul giro armonico di «I Got Rhythm». Le note di copertina, di Leonard Feather, riportano queste parole di Jackie: «Sulle prime non sapevo bene quali accordi metterci per potervi improvvisare, però una base solida su cui suonare la volevo, oltre a quelle figurazioni che mi erano venute in mente». Commenta Feather: «In altre parole, questo non è il metodo di Ornette Coleman, nel quale, una volta enunciato il tema, i solisti partono per la tangente». Quella, tuttavia, era esattamente stata l’intenzione originale di Jackie, tanto che oggi rimpiange di essere ricorso a una soluzione di compromesso; quella sarebbe infatti stata la via compositiva che avrebbe seguito nei due anni successivi. Una simile cedevolezza verso le convenzioni dell’hard bop Jackie l’avrebbe dimostrata ancora nel disco seguente, AFickle Sonance, registrato subito dopo il suo ritorno a New York da Parigi.

 Quadrangle (McLean), da «Jackie’s Bag», Blue Note ST-84051. Donald Byrd, tromba; Jackie McLean, sax alto; Sonny Clark, piano; Paul Chambers, contrabbasso; Philly Joe Jones, batteria. Registrato il 18 gennaio 1959.



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2 commenti:

LUIGI BICCO ha detto...

McLean, Byrd e Chambers quell'anno avevano dato vita anche a New Soil. Che persone grandiose.

Il pezzo è bellissimo. Grazie.

Marco Bertoli ha detto...

Il 1959 è stato un anno particolare per il jazz.