mercoledì 7 maggio 2014

Cliff Island (Thomas Chapin)

Di Thomas Chapin ho già detto qui quanto è indispensabile sapere e che quanto a dati biografici è sventuratamente poco.

 Chapin era un musicista, senza ripeterne i tratti stilistici, affine a Rahsaan Roland Kirk,  citato da lui come ispiratore, per estroversione e amore per i colori musicali forti e svarianti e per l’inclinazione naturale, conseguente, direi, al polistrumentismo. Come Rahsaan, i suoi interessi e le sue capacità coprivano quasi intero lo spettro storico e stilistico del jazz.

 In Pavone e Sarin, compagni fedelissimi, aveva trovato i sodali ideali.

 Cliff Island (Chapin), da «Night Bird Song», Knitting Factory Records KFR-240. Thomas Chapin, sax sopranino; Mario Pavone, contrabbasso, Michael Sarin, batteria. Registrato il 28 o il 29 agosto 1992.



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1 commento:

Paolo Lancianese ha detto...

E' proprio partendo da Kirk, scendendo per li rami, che mi sono imbattuto in Thomas Chapin. Una scoperta meravigliosa. Un musicista che sa volgere il suo sguardo dappertutto. Come Kirk, appunto. Come Lateef. Inquieto e rasserenante al tempo stesso - questo è l'effetto che mi fa...