Uno dei dischi più belli di Dizzy Gillespie, o almeno uno dei miei preferiti, non è propriamente un disco di Dizzy, anche se il suo nome figura grande sulla copertina; è di Mal Waldron, che non vi suona ma che lo compose e arrangiò come colonna sonora di un film di Shirley Clarke del 1964, The Cool World, appunto.
Shirley Clarke (1919-1997), figura eminente del cinema indipendente/sperimentale americano della generazione di Mekas e Pennebaker, si rivolse spesso al jazz per l’argomento dei suoi film a soggetto e documentari: nel 1961 filmò il famoso spettacolo The Connection e nel 1985 realizzò un documentario intitolato Ornette: Made in America.
La musica del disco e del film è marcatamente waldroniana, con mood più del solito variati a seconda della necessità drammatica; il complesso di Dizzy, il medesimo di «Jambo Caribe» sempre del 1964, la interpreta benissimo e in primo luogo lo fa Dizzy stesso, che è in gran forma.
Il Duke del terzo pezzo non è evidentemente quello a cui pensi tu ma il tragico protagonista del film.
Theme from The Cool World (Waldron), da «The Cool World», Philips [Verve]. Dizzy Gillespie, tromba; James Moody, sax tenore; Kenny Barron, piano; Chris White, contrabbasso; Rudy Collins, batteria. Registrato nell’aprile 1964.
Enter, Priest (Waldron), id.
Duke’s Last Soliloquy (Waldron), id.
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