giovedì 15 dicembre 2016

Pay It No Mind (Arnett Cobb)

 Una sorta di bop con un piede ancora nel tardo swing, qualcosa di già vicino a quanto pochi anni dopo si sarebbe cominciato a chiamare mainstream; comunque dell’ottimo jazz con Arnett Cobb, uno dei grandi Texas tenor, in un assolo come sempre intenso e stringente.

 (Mi scuso per la recente contumacia, la Bruna* non è stata bene**).

 * Cane
 ** Ora sta meglio

 Pay It No Mind (Cobb), da «Arnett Cobb 1946-1947», Classic 1071. David Page, tromba; Al King, trombone; Arnett Cobb, sax tenore; George Rhodes, piano; Walter Buchanan, contrabbasso; George Jones, batteria. Registrato nell’agosto 1947.

3 commenti:

LUIGI BICCO ha detto...

Il piede nel tardo swing è ancora bello grosso, a quanto sento.
Pezzo interessante, comunque. Ammetto di non conoscere quasi per nulla Cobb.

loopdimare ha detto...

che è successo alla picola? (Arnett può aspettare)

Jazz nel pomeriggio ha detto...

Gastrite, va soggetta… :-( ma mi sa che stavolta abbiamo trovato il rimedio giusto.

Bau bau!