venerdì 9 dicembre 2016

Anthropology (Barry Harris)

 Anthropology (Parker), da «Newer Than New», Riverside/OJCCD-1062-2. Lonnie Hillyer, tromba; Charles McPherson, sax alto; Barry Harris, piano; Ernie Farrow, contrabbasso; Clifford Jarvis, batteria. Registrato il 28 settembre 1961.

9 commenti:

tafuri ha detto...

Link!?!?

Marco Bertoli ha detto...

Urka! Scusate

loopdimare ha detto...

Che dire? ci vorrebbero fiumi di parole per affrontare il tema della rilettura di repertorio. Sintetizzando: tutti bravi a ricreare un'atmosfera senza strafare nel cercare di rifare i modelli inarrivabili, McPherson che richiama Parker ma senza i virtuosismi esasperati e Hillyer che rifà Miles con la sonorità di Dizzy.

tafuri ha detto...

Harris, grandissimo attraversatore di misure, senza sbavare mai. Bella anche la piccola variazione del tema. Si, la tromba con sordina cita Dizzy, e il risultato è godibilissimo. Alto gradimento per me.

Marco Bertoli ha detto...

Harris, grande pianista convinto che tutto quanto è successo nel jazz dopo il 1954 sia «un errore»…

tafuri ha detto...

Ma dai? Non sapevo. Bè non mi scandalizzo, d'altra parte Armstrong non amava Miles anzi diceva che non era jazz, Miles a sua volta umiliò Cecil Taylor in un famoso blinfold test, e via ricordando. La mia opinione è che ogni grande artista ha la legittima pretesa di possedere la visione definitiva. E se non fosse così, probabilmente non sarebbe grande.

loopdimare ha detto...

c'è gente che si è fermata allo swing... e difende questa scelta patrunescamente.

Marco Bertoli ha detto...

Godetevi questi vecchi jazzmen ben vestiti:

http://www.gq.com/story/living-legends-of-jazz

loopdimare ha detto...

thanks