Valentina e Il Lancianese sono i più antichi e fedeli lettori e contributori di Jnp, che di recente ha avuto una grave battuta d’arresto (non era mai rimasto in silenzio per un mese intero, anzi di più) ma si appresta l’anno venturo a entrare nel suo nono.
Queste di John Tchicai, non rinomato come interprete del repertorio jazzistico, a me piacciono: sono semplici ma precise, rispettose, affettuose, e il saxofonista leader non cerca di mostrare dei chops, delle competenze bebop che non ha in bagaglio. Comunque Tchicai Monk’s Mood e anche Crepuscule With Nellie le aveva già suonate più di quarant’anni prima, con Archie Shepp e Don Cherry nei New York Contemporary Five, e se frughi qua dentro le troverai anche.
L’organo è suonato con gusto – quasi una contraddizione in termini – dal bravissimo George Colligan, noto come pianista e come tale comparso anche qui sopra.
Monk’s Mood (Monk), da «In Monk’s Mood», Steeplechase SCCD 31675. John Tchicai, sax alto; George Colligan, organo; Steve LaSpina, contrabbasso; Billy Drummond, batteria. Registrato nell’ottobre 2008.
Light Blue (Monk), id.
’Round About Midnight (Monk), id.
1 commento:
Semplici, precise, rispettose, affettuose. In una parola, oneste. E trattandosi di Monk, è un complimento. Si può anche accettare, perché discreta, la presenza dell'organo. Approfitto dell'occasione per dire anch'io a Valentina: bentornata da queste parti!
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