Reload dal 21 settembre 2011.
Con la batteria del leader in primissimo piano, Take the «A Train» viene contratta e stirata in almeno quattro tempi diversi: quello scorciato e parodico della notissima intro e outro, quello dell’assolo a locked hands di Hank Jones, umoristico e quasi grottesco, quello uptempo degli assoli di Coleman Hawkins e George Duvivier e quello strascinato della ripresa.
In tutto ciò, Shelly Manne divide il tempo e lo colora in un’infinità di maniere diverse senza mai allentare le redini della pulsazione, quando serve anche tacendo: il batterista impareggiabile che era.
Take the «A» Train (Strayhorn), da «2 3 4», Impulse/Analogue Productions CIPJ 20 SA. Coleman Hawkins, sax tenore; Hank Jones, piano; George Duvivier, contrabbasso; Shelly Manne, batteria. Registrato nel febbraio 1962.
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