Ci fu vita sulla West Coast, intendo, fra i musicisti che avevano animato il West Coast jazz, anche dopo il tramonto del West Coast jazz vero e proprio, che a ben vedere durò ben poco, grosso modo dal 1952, anno delle prime incisioni del quartetto Mulligan-Baker, al 1956-57.
Teddy Edwards, di cui su Jazz nel pomeriggio ho parlato diverse volte, era un californiano che per la verità con il West Coast in quanto stile ebbe poco a che vedere. Era un affascinante, personale sax tenore ma anche un arrangiatore e compositore di talento e mestiere, teste questa session del 1960 che ci permette anche di ascoltare quell’altro eccentrico di Jimmy Woods, un artista interessantissimo che non diede più notizia di sé dopo il 1966.
Se da una parte i pezzi di questo disco richiamano, anche per il tipo di formazione e per il repertorio scelto, il West Coast «di scuola», dall’altra hanno un’edge, un’urgenza sonora ed espressiva, una franchezza ritmica che dimostrano che i tempi erano cambiati.
Good Gravy (Edwards), da «Back To Avalon», Contemporary CCD-14074-2. Nathaniel Mees, tromba; Lester Robertson, trombone; Jimmy Woods, sax alto; Teddy Edwards, sax tenore; Modesto Brisenio, sax baritono; Danny Horton, piano; Rogers Alderson, contrabbasso; Larance Marable, batteria. Registrato nel dicembre 1960.
The Cellar Dweller (Edwards), id.
Avalon (Jolson-De Silva-Rose) (take 1), id.
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