lunedì 9 febbraio 2015

Not Scheduled – Four Keys (Lee Konitz, John Scofield, Martial Solal & NHØP)

 Il disco, del 1979 e inciso in Germania, comprende sei composizioni di Martial Solal, che oltre che un grande – ma, ho scoperto, controverso – pianista, è un  compositore molto estroso. John Scofield può sembrare un elemento un po’ allotrio alla compagnia, ma funziona invece benissimo.

 In Four Keys i quattro improvvisano eterofonicamente sul blues di 12 battute, ciascuno in una sua tonalità. La presenza di Konitz e della chitarra e i fraseggi di Solal costituiscono un richiamo credo esplicito a Intuition e Digression di Lennie Tristano (1949).

 Not Scheduled (Solal), da «Four Keys», MPS ‎ULS-6016-P. Lee Konitz, sax alto; John Scofield, chitarra; Martial Solal, piano; Niels Henning Ørsted Pedersen, contrabbasso. Registrato nel maggio 1979.



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 Four Keys (Konitz-Solal-Scofield-Ørsted Pedersen), id.



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2 commenti:

sergio pasquandrea ha detto...

Solal è uno di quelli che, in un'ipotetica genealogia del piano jazz, non si sa veramente dove collocare.

Jazz nel pomeriggio ha detto...

Mi dà l'idea di un musicista jazz che abbia ascoltato poco jazz. A me è sempre piaciuto molto.