Jazz nel pomeriggio riapre dopo la pausa più lunga che abbia conosciuto in oltre dodici anni, interrotta soltanto da un generoso guest post di Alberto Arienti Orsenigo.
Si ricomincia, tuttavia non a pieno regime. Per esempio, oggi ti propongo due pezzi di Vagif Mustafazadeh (1940-1979), pianista e compositore originario dell’Azerbaigian, padre della nota Aziza Mustafazedeh, pianista a sua volta e cantante: un musicista di grande talento e personalità su cui tanto ci sarebbe da dire, come puoi immaginare. Però oggi io non te ne dico niente, se non che Vagif Mustafazadeh qui si è sovraregistrato; per il resto, ti lascio appunto immaginare.
Prometto, a me stesso in primo luogo, di tornarci sopra in seguito, e intanto sarò lieto, anzi felice, se volessi dirne qualcosa tu, che probabilmente ne saprai già più di me.
Keeping up with Time (Mustafazadeh), da «Hands over Hands», Azerbaijan International – AICD1401. Vagif Mustafazadeh, piano e tastiere. Registrato nel 1971.
In Moscow (Mustafazadeh), id.
3 commenti:
Pianista molto ecclettico.
Notevole. Lo conoscevi?
Io no. E ora sono curioso di saperne qualcosa. Andrò a informarmi. Conosco però la figlia, di cui ho ascoltato un disco piuttosto interessante.
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