Mah, che robe strane circolavano una volta. Marion Brown un tipo strano lo era davvero, fin dall’aspetto vorrei dire; Coltrane lo volle in «Ascension» ma io non ho mica mai capito quanto sapesse davvero suonare; per il resto fece cose e cosette, appunto, strane, inclassificabili, addirittura (per me) incomprensibili come «Afternoon Of A Georgia Faun» o questo disco del 1976 che sta fra funk, reggae, fusion, psichedelia of some sort, forse un po’ di ubriachezza ma non molesta: perché il disco, per quanto in tralice sotto ogni punto di vista, è colorito e si lascia ascoltare con piacere.
Stranezza estrema, Marion Brown si concede il lusso di convocare Ed Blackwell come percussionista aggiunto.
Flamingo (Grouys-Anderson), da «Awofofora», Disco Mate DSP-5002. Ambrose Jackson, tromba; Marion Brown, sax alto; René Arlain, chitarra; Fred Hopkins, contrabbasso; Chris Henderson, batteria; Juuma Santos, Ed Blackwell, percussioni. Registrato nel luglio 1976.
Pepi’s Tempo (Brown), id.
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2 commenti:
Mah, che dire?
tacere e ballare!
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