L’ultima seduta di registrazione di Lee Morgan, della tarda estate 1971, uscì per la Blue Note come doppio LP l’anno dopo con il titolo «Lee Morgan» e fu ristampata in CD nel 1998 sotto quello, in una referenziale ed evocativo, «Last Session», con implicito ricorso alla retorica dell’opus ultimum: come sai, Morgan morì assassinato nel febbraio del 1972.
L’organico, come vedi, è nutrito e illustre (fa eccezione Bobbi Humphrey, un’insignificante flautista all’epoca piccola star di una Blue Note già da anni dilapidata). L’atmosfera non è lontana da quella del live al Lighthouse dell’anno prima, con una formazione molto simile, ma allo stesso tempo è più out e più, come si dice, «testurale».
Qui ho scelto di farti ascoltare una composizione del batterista Waits che risulta essere, come dice la Penguin, la cosa più radicale mai registrata da Morgan. Un altro pezzo del disco, che oggi non sentiamo, è scritto da Harold Mabern e s’intitola forse allusivamente In What Direction Are You Headed? È probabile che Lee Morgan se lo domandasse; viene facile credere anzi che ci stesse pensando proprio quando posò per l’enigmatico ritratto che illustra la copertina del disco.
Inner Passions Out (Waits), da «Lee Morgan», Blue Note BST 84901. Lee Morgan, tromba; Grachan Moncur III, trombone; Bobbi Humphrey, flauto; Billy Harper, sax tenore; Harold Mabern, piano; Jymie Merritt, contrabbasso elettrificato; Freddie Waits, batteria e flauto diritto. Registrato il 17 settembre 1971.
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3 commenti:
interessante ma si ha l'impressione di un Morgan un po' frenato dal dubbio.
meglio l'approccio sanguigno di Sidewinder.
È come se non avesse avuto il tempo di chiarirsi le idee. Come scrivevo qualche mese fa commentando un altro suo pezzo, dopo il successo inopinato di Sidewinder per buona parte della sua rimanente carriera discografica Morgan cercò, o gli fecero cercare, di rifare Sidewinder.
come se fosse facile.
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