Charlie Haden è stato ed è un grande accompagnatore per chiunque a cui si sia accompagnato, ma la chimica, come dicono gli americani, che aveva con il suo vecchio amico Hampton Hawes l’ha avuta con pochi altri e il risultato musicale è entusiasmante.
Questa è l’ultima seduta di registrazione a proprio nome di Hawes, che sarebbe morto meno di un anno dopo, ancora giovane. Di questo disco bellissimo, ispirato e commovente (ma me, Hampton Hawes mi commuove sempre almeno un po’) ti ho già fatto ascoltare qui su Jnp un paio di pezzi; uno è una versione davvero stupenda di Turnaround di Ornette Coleman.
Irene (Hawes), da «As Long As There’s Music», Verve 513534-2. Hampton Hawes, piano; Charlie Haden, contrabbasso. Registrato il primo agosto 1976.
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1 commento:
nei miei ricordi di gioventù conservo la memoria di un brano di keith jarrett e charlie haden:prayer.
più malinconico di questo.
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