Che Charlie Parker, per gli hipster del Greenwich Village come per i beatniks – che però di jazz capivano poco – sia stata figura cristologica («Bird lives!») non è di sicuro una novità. Lo rimarcano, con una certa distanza non solo temporale, Clifford Jordan e Mal Waldron in questo disco a nome del secondo, del 1981.
Charlie Parker’s Last Supper (Jordan), da «What It Is», Enja 4010. Clifford Jordan, sax tenore; Mal Waldron, piano; Cecil McBee, contrabbasso; Dannie Richmond, batteria. Registrato il 15 novembre 1981.
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