lunedì 1 aprile 2013

I’ll Remember April (Bud Shank & Bob Cooper)

 L’idea era di un pesce d’aprile per cui, con questo post, chiudevo il blog e ne annunciavo uno nuovo dal titolo «Tori impagliati», dedicato alle altre mie due passioni: tauromachia e tassidermia. Poi ho lasciato stare (avevo già cominciato ad allestire un blog falso), perché — in un momento in cui il mondo ha due Papi e l’Italia addirittura dieci saggi — temevo che tu potessi cascarci.

  L’aprile lo celebro comunque, con questa entusiasmante versione acefala live di April da parte dei diòscuri della West Coast, Bob Cooper e Bud Shank, due grandi saxofonisti al loro esordio su Jazz nel pomeriggio. Apprezza anche Albert Mangelsdorff nella sua consumata qualità di bopper e Joe Zawinul prima che si americanizzasse.

 I’ll Remember April (Raye-DePaul), da «European Tour 1957», Lone Hill Jazz LHJ10246. Albert Mangelsdorff, trombone; Bud Shank, sax alto; Bob Cooper, sax tenore; Joe Zawinul, piano; Johnny Fischer, contrabbasso; Victor Plasil, batteria. Registrato il 25 marzo 1957.



 Download

16 commenti:

andrea 403 ha detto...

Guarda che a noi non ci freghi!
È chiaro che questo è un pesce! È chiaro che stai DAVVERO per mollare JNP per aprire un blog di tauromachia e tassidermia, ma con questo post (datato non a caso primo aprile) ci vuoi fare credere il contrario!!!

(a noi non la si fa...)

Marco Bertoli ha detto...

Diavolo di un uomo, a lui non la si fa. Hai visto il pesce di Google?

andrea 403 ha detto...

Sono anormico, il pesce di google mi lascia indifferente...

comunque ripensaci, il nome del nuovo blog è meglio "TORI e impagliaTORI"...

andrea 403 ha detto...

anormico... anosmico... insomma, sono strano...

Marco Bertoli ha detto...

Dislessico

andrea 403 ha detto...

sì, acnhe quello

Carlo ha detto...

Questa tua apprezzabile idea ittica mi spinge ad una riflessione: perché i due papi non sono stati compresi fra i dieci saggi?

bagnarole ha detto...

Tu non te lo ricorderai ma ti hanno ispirato le mie mail con questa idea della tauromachia/tassidermia.

Marco Bertoli ha detto...

Me ne ricordo benissimo, invece. Ero piuttosto certo che tu ti fossi dimenticata di poor, little me.

bagnarole ha detto...

Io mai! sono solo incollata a questa sedia a cercare di scrivere qualche rigo sensato sull'umorismo irlandese mentre contemporaneamente tengo lo sguardo rivolto al soffitto per vedere da dove comincia a piovere, come mi hanno ingiunto il muratore, l'ingegnere e l'amministratrice di condominio. E' una vita complicata, la mia.

Marco Bertoli ha detto...

qualche rigo sensato sull'umorismo irlandese

Devo rivelartelo: stai scrivendo uno studio impegnativo su qualcosa che non esiste! Gli irlandesi non hanno senso dell'umorismo: fanno tutte le assurdità che fanno in completa serietà!

mentre contemporaneamente tengo lo sguardo rivolto al soffitto per vedere da dove comincia a piovere, come mi hanno ingiunto il muratore, l'ingegnere e l'amministratrice di condominio.

Ecco, invece il vostro padrone di casa – per esempio – ha un certo senso dell'umorismo, anche se mi sa che ride solo lui.

Carlo ha detto...

in effetti, la gente di Dublino di joyce rispecchia il tuo commento: fanno tutte le assurdità che fanno in completa serietà!

Carlo ha detto...

E... Poi sono andato a sbirciare il bel blog di Bagnarole e mi sono sentito un po' idiota... Sorry!

bagnarole ha detto...

@Ipo grazie dell'incoraggiamento, ora che mi hai detto che il mio argomento di dottorato non esiste, mi sento davvero pronta a cominciare a scrivere la tesi!!
@Carlo, e perché mai? quel blog è fatto per far sentire un'idiota solo la scrivente e molto intelligenti tutti gli altri, di solito funziona.

Carlo ha detto...

@Bagnarole: Eh eh... c'è tanta di quell'Irlanda nelle tue pagine, che citare con leggerezza quel libro m'è parsa una mossa un poco azzardata... Verrò sicuramente a leggerti, ciao!

Marco Bertoli ha detto...

Intanto, cara Bagnarola, tu puoi andare a leggere Carlo; anzi, te lo consiglio proprio.