Tranne che negli ultimi anni, in cui si è concesso con generosità un po’ indiscriminata soprattutto in Europa, i dischi di Lee Konitz hanno sempre avuto una ragione speciale d’interesse.
Questa è una seduta del 1969 che io ho conosciuto solo da poco. Vi suona Dick Katz, appena sentito qui sotto, e il repertorio è molto insolito: tre pezzi dai Mikrokosmos di Bartok, alcuni originali di Konitz e di Katz e poi questo Body and Soul in cui Konitz e il trombonista Marshall Brown eseguono all’unisono la trascrizione effettuata da Lee di un famoso assolo di Roy Eldridge (nel disco lo stesso trattamento è riservato al celeberrimo assolo di Lester Young in Lester Leaps In).
In questa prassi, Konitz si manifestava fedele all’insegnamento di Lennie Tristano, che prevedeva la trascrizione e poi l’esecuzione a memoria di assoli di coloro che Tristano riteneva i più grandi solisti del jazz: Armstrong, Eldridge, Young, Parker (in seguito avrebbe aggiunto a questo canone Freddie Hubbard). Per Tristano come per Konitz, a guidare la composizione istantanea di un assolo, più della scienza armonica, dovrà sempre essere l’orecchio, sensibile e perfettamente esercitato. Come ha ricordato Lee in un’intervista del 1985, «We start out playing by ear, learning everything we can, and finally ending up playing by ear again».
A seguire, naturalmente, Roy Eldridge in quel famoso e bellissimo assolo, eseguito in un disco a nome di Chu Berry.
Body and Soul (Heyman-Green), da «Peacemeal», Milestone/OJC 0002521871021. Marshall Brown, trombone a pistoni; Lee Konitz, sax alto; Dick Katz, piano; Eddie Gomez, contrabbasso; Jack DeJohnette, batteria. Registrato il 20 marzo 1969.
Body and Soul, da «Little Jazz Trumpet Giant», Properbox 69. Roy Eldridge, tromba; Chu Berry, sax tenore; Clyde Hart, piano; Danny Barker, chitarra; Artie Shapiro, contrabbasso; Sidney Catlett, batteria. Registrato l’11 novembre 1938.
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