Secondo il poco che di Villegas ho trovato sull’internet, l’argentino fece una buona impressione nel suo breve soggiorno nord-americano, quando fu sotto contratto con la Columbia per due dischi.
Io ho trovato questo «Introducing» piacevole, ma non fino alla fine. Diciamo che il suo timing poco idiomatico, o che almeno non è quello che intendo io per swing in simile repertorio e formazione, non è (per me) specialmente interessante, né lo sono le sue improvvisazioni episodiche e capziose. Chopin Prelude è un pastiche un po’ insulso che combina le battute introduttive della Ballata in sol minore con il Preludio in La maggiore. Se non altro Villegas ci ha risparmiato il Preludio in Mi minore, malmenato sovente dai jazzisti.
Per ragioni che non so, questi tre file non si eseguono online. Puoi tuttavia scaricarli e ascoltarli con qualche programma dedicato.Ain’t Misbehavin’ (Razaf-Waller-Brooks), da «Introducing Villegas», Columbia CL 787. Enrique Villegas, piano; Milt Hinton, contrabbasso; Cozy Cole, batteria. Registrato nel 1956.
Yesterdays (Kern-Harbach), id.
Chopin Prelude, id.
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