Titolo dispettoso per un pezzo viceversa
decisamente soulful, presago dello spiritual jazz che
diventerà comune di lì a uno o due anni ma con un nerbo ritmico e melodico ancora molto hard bop.
Most Unsoulful Woman (Wilson), da «Something Personal», Blue Note BN 4521. Roy Ayers, vibrafono; Jack Wilson, piano; Buster Williams, contrabbasso; Ray Brown, violoncello; Varney Barlow, batteria. Registrato nell’agosto 1966.
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