domenica 9 aprile 2017

Gano Club (Oliver Lake)

 A me questo genere di musiche va a genio: composizioni-esecuzioni che nei loro elementi musicali costitutivi e nella loro resa materiale (la stessa cosa, nel jazz) svolgono senza parere una riflessione teoretica e storica, una specie di critica poietica. Ci sono musicisti che più di altri vi sono inclini: uno è Yusef Lateef e su Jnp te ne ho indicato una o due istanze; ma per esempio ho commentato un simile operare in un lavoro del Coltrane «di mezzo»; sospetto che una lettura del genere possa applicarsi a tutti i jazzisti importanti.

 Un jazzista importante, di cui si parla meno di altri, è Oliver Lake. Gano Club comincia ripetendo per tre volte tema metricamente fratturato, che potrebbe intendersi come in 16 suddiviso, per esempio, in 3+3+3+3+4; gli assoli poi si svolgono sul regolarissimo blues in dodici battute. Il bello è che tactus e ritmo restano i medesimi così sotto quella sequenza capziosa come sotto le improvvisazioni funky di Lake, della Allen e di Hopkins: uno shuffle archetipico e terragno scandito con aplomb da Andrew Cyrille, che in tutta levità articola dall’uno all’altro come se niente fosse.

 Ora, il tema viene ripetuto alla fine, secondo protocollo. Ma, attenzione!,  riappare del tutto inatteso dopo il primo chorus d’improvvisazione, ed è allora che ci rendiamo meglio conto dell’ininterrotta unità ritmica del pezzo. Lake ci sta proprio dicendo: non fatevi gettare fumo negli occhi dalle apparenti complicazioni, è tutto quanto blues.

 Gano Club (Lake), da «Otherside», Gramavision 18-8901-2. Oliver Lake, sax alto; Geri Allen, piano; Anthony Peterson, chitarra; Fred Hopkins, contrabbasso; Andrew Cyrille, batteria. Registrato nell’agosto 1988.

5 commenti:

loopdimare ha detto...

Sicuro che Lake ci sta proprio dicendo: non fatevi gettare fumo negli occhi dalle apparenti complicazioni, è tutto quanto blues?
Secondo me Lake ci sta dicendo: Che mi tocca fare some musicista d'avanguardia devo cammuffare il blues per suonarlo tranquillamente.

Marco Bertoli ha detto...

Anche…

Paolo il Lancianese ha detto...

10 aprile. Posto qui, in mancanza (per il momento) della giornaliera razione di jazz, gli auguri per Marco. Buon compleanno!

Marco Bertoli ha detto...

Grazie! Mo' 'riva er post…

loopdimare ha detto...

Allora auguri, Marco!