Un Cecil Taylor sopraffino (con la Unit) nel 1978, periodo non dei suoi più celebrati.
Serdab (Taylor), da «Cecil Taylor Unit», New World Records NW 201. Jimmy Lyons, sax alto; Raphe Malik, tromba; Ramsey Ameen, violino; Sirone (Norris Jones), contrabbasso; Ronald Shannon Jackson, batteria. Registrato nell’aprile 1978.
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6 commenti:
è un po' che sto ruminando su Taylor. ascolti ne ho a bizzeffe, hai testi da consigliare?
mi interessa molto l'aspetto strettamente tecnico: fonti, modelli, strutture compositive, approccio all'improvvisazione, ecc. ecc.
grazie mille.
il libro di Jost ce l'ho e lo sto leggendo, l'altro ora me lo scarico.
quello che mi interessa è proprio l'approccio tecnico di Taylor al pianoforte, il suo rapporto (complicato e spesso negato) con le fonti eurocolte, i suoi modelli e il modo in cui li sviluppa in modo personale.
E anche questo – sempre di Jost – può servire;
http://www.fmp-publishing.de/freemusicproduction/labelsspecialeditions/ct88_jost_en.html
Anch'io ti avrei detto il libro di Jost. È molto interessante poi l'intervista condotta da Len Lyons in «The Great Jazz Pianists», Da Capo 1983. Casomai ti mando la fotocopia.
se puoi... ;-)
Scrivimi in mail l'indirizzo
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