Immagino che quello che sto per dire farà arrabbiare almeno un paio di miei lettori o tre, nonché cari amici: ma questo jazz inglese, che non ha vergogna di mostrare da dove viene – cioè da una tradizione ineludibilmente americana – è quello che io preferisco, e sono convinto che questa sia la musica migliore prodotta dagli insigni musicisti qui impegnati.
«Yolk» è il tuorlo dell’uovo. Alan Skidmore è un saxofonista con i fiocchi, ma Tony Oxley, quando suona jazz, non ce n’è per nessuno, in Europa. Il presente quintetto è già apparso tempo fa su Jnp.
The Yolk (Skidmore), da «Once Upon A Time», Deram Nova SDN 11. Kenny Wheeler, tromba; Alan Skidmore, sax tenore; John Taylor, piano; Harry Miller, contrabbasso; Tony Oxley, batteria. Registrato nel 1969.
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3 commenti:
Non mi hai fatto arrabbiare, ma sai che sul tema abbiamo idee diverse. Comunque quella che hai proposto è grande musica, vitale e guizzante.
M.G.
Non mi hai fatto arrabbiare
Oh. Peccato :-p
Sono molto zen, quasi come Mal Waldron...
M.G.
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